Museo Archeologico del Sannio Caudino
Nel borgo medievale di Montesarchio, ai piedi del Monte Taburno è situato il Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino.
Abbiamo deciso di visitarlo in una fresca mattinata, approfittando delle vacanze natalizie: due famiglie con tre bambini vivaci e curiosi, dai 4 agli 8 anni.
È stata una visita stupefacente di circa due ore, che ha lasciato meraviglia in tutto il gruppo.
Il complesso sorge nelle sale della fortezza medievale, che dall'alto della preminenza rocciosa sovrasta la valle circostante.
Inaugurato nel 2007, occupa il primo piano dell’ala Nord del Castello ed è dedicato alla storia e all'archeologia della Valle Caudina.
I territori oggetto di ritrovamenti sono Caudium, (Montesarchio) Saticula (Sant'Agata dei Goti) e Telesia (S. Salvatore Telesino).
Nella prima sala è possibile assistere alla ricostruzione del paesaggio in età preistorica, attraverso l'esposizione di reperti rinvenuti in varie località del Sannio Caudino.
I reperti rappresentano la testimonianza delle necropoli databili tra la metà dell'VIII e il III secolo a.C., che testimoniano la popolosità del sito, interessato da intensi scambi commerciali con le città greche della costa e il mondo etrusco-campano.
Abbiamo avuto modo di ammirare diversi vasi e crateri rinvenuti nelle tombe risalenti al V-IV secolo a.C. ma anche utensili e resti animali.
Nelle celle dell'antico carcere grazie agli effetti luminosi e musicali è possibile incontrare le raffigurazioni dei crateri in un'esperienza di elevato spessore artistico, dove l'arte antica incontra quella contemporanea.
Tra i preziosi reperti, c'è anche il Vaso di Assteas, il cratere firmato da uno dei più celebri ceramisti e ceramografi di tutta la Magna Grecia.
Il vaso risalente al IV secolo a. C. raffigura il Ratto di Europa ovvero il rapimento da parte di Zeus (sotto forma di toro) della bellissima principessa fenicia Europa, figlia del re di Tiro Agenore.
Avevamo già avuto modo di ammirare il cratere di Assteas nella mostra allestita nella Chiesa di San Francesco a Sant'Agata dei Goti e non possiamo che riconfermarne la magnificenza.
È stata una visita stupefacente di circa due ore, che ha lasciato meraviglia in tutto il gruppo.
Sfinge Terme di Caudium |
Inaugurato nel 2007, occupa il primo piano dell’ala Nord del Castello ed è dedicato alla storia e all'archeologia della Valle Caudina.
I territori oggetto di ritrovamenti sono Caudium, (Montesarchio) Saticula (Sant'Agata dei Goti) e Telesia (S. Salvatore Telesino).
Nella prima sala è possibile assistere alla ricostruzione del paesaggio in età preistorica, attraverso l'esposizione di reperti rinvenuti in varie località del Sannio Caudino.
Punte di freccia e raschiatoi |
I reperti rappresentano la testimonianza delle necropoli databili tra la metà dell'VIII e il III secolo a.C., che testimoniano la popolosità del sito, interessato da intensi scambi commerciali con le città greche della costa e il mondo etrusco-campano.
Abbiamo avuto modo di ammirare diversi vasi e crateri rinvenuti nelle tombe risalenti al V-IV secolo a.C. ma anche utensili e resti animali.
La Valle Caudina abitata fin dal Paleolitico era ricca di laghi e grandi animali come rinoceronti, ippopotami ed elefanti. |
Nelle celle dell'antico carcere grazie agli effetti luminosi e musicali è possibile incontrare le raffigurazioni dei crateri in un'esperienza di elevato spessore artistico, dove l'arte antica incontra quella contemporanea.
Tra i preziosi reperti, c'è anche il Vaso di Assteas, il cratere firmato da uno dei più celebri ceramisti e ceramografi di tutta la Magna Grecia.
Il vaso risalente al IV secolo a. C. raffigura il Ratto di Europa ovvero il rapimento da parte di Zeus (sotto forma di toro) della bellissima principessa fenicia Europa, figlia del re di Tiro Agenore.
Avevamo già avuto modo di ammirare il cratere di Assteas nella mostra allestita nella Chiesa di San Francesco a Sant'Agata dei Goti e non possiamo che riconfermarne la magnificenza.
Vaso di Assteas- Il ratto di Europa |
Abbiamo trovato grandiosa la realizzazione di questo complesso monumentale, in uno sfondo di notevole bellezza paesaggistica. Sarebbe bello se attraverso attività, laboratori, o visite guidate, il Museo riuscisse a coinvolgere maggiormente i bambini con le loro famiglie.
Rendere i musei un luogo di scoperta e di interesse per i piccoli, è la missione e la sfida più entusiasmante per un paese ricco di storia.
È per questo che l'impegno alla valorizzazione e più ampia fruizione del patrimonio culturale regionale, deve giungere alle famiglie con una programmazione dedicata e fruibile.
Informazioni pratiche
Orari: dal martedì alla domenica 9.00-19.00 lunedi chiuso
Sede: Via Castello - 82016 Montesarchio (BN)
Telefono: 0824.834570
Tariffa adulti: 2€
Durata della visita: 2 ore circa
Sito internet: Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino
Rendere i musei un luogo di scoperta e di interesse per i piccoli, è la missione e la sfida più entusiasmante per un paese ricco di storia.
È per questo che l'impegno alla valorizzazione e più ampia fruizione del patrimonio culturale regionale, deve giungere alle famiglie con una programmazione dedicata e fruibile.
Informazioni pratiche
Orari: dal martedì alla domenica 9.00-19.00 lunedi chiuso
Sede: Via Castello - 82016 Montesarchio (BN)
Telefono: 0824.834570
Tariffa adulti: 2€
Durata della visita: 2 ore circa
Sito internet: Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino
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