Escursioni nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise

 Pescasseroli, Opi e Scanno


Siamo tornati nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, stregati dalla bellezza di queste montagne, ma anche dall'accoglienza delle persone  e dalla simpatia della fauna locale!


L'anno scorso a Villetta Barrea abbiamo potuto ammirare da vicino, i cervi scesi a bere nel fiume, che sono soliti attraversare il borgo senza timore.
Questo è anche il parco dell'orso marsicano, dove un'orsa come Amarena ha saputo far parlare di se e dei suoi quattro cuccioli, più di quanto potesse fare una diva della tv!
É bene però ricordare che il comportamento di questi orsi confidenti, non va in alcun modo assecondato, per la loro incolumità e protezione.

Durante le passeggiate in montagna si incontrano con facilità mucche e cavalli al pascolo, noi abbiamo visto anche diversi moscardini, ovvero i rossicci topolini di montagna, e di sera incontrato volpi e caprioli.

Una delle escursioni più suggestive, oltre alla Camosciara di cui vi ho in precedenza parlato, è certamente la Val Fondillo con i suoi numerosi sentieri da percorrere per tutte le difficoltà.
La partenza è dalla SS 83 Marsicana, km.52, di Opi dove si trova una vasta area parcheggio (costo auto giornaliero 4€), affiancata da una piacevole zona ricreativa.  Oltre al punto di accoglienza, infatti il visitatore può godere di un'ampia area pic nic e un parco giochi, per trascorrere una giornata piacevole e armoniosa per i bambini. Potete trovare tutte le informazioni sul sito http://www.valfondillo.it/



La Val Fondillo si trova a sud di Opi nel centro del Parco Nazionale d'Abruzzo, il suo nome deriva da Fontilli (piccole fonti). Una estesa rete di sentieri, adatti a tutte le esigenze,  consente di raggiungere i punti più interessanti, sia sul fondo valle che in quota. Tra questi la sorgente "Tornareccia", il "rifugio dei briganti", la "grotta delle fate", il "passaggio dell'orso", il Monte Amaro.

Val FondilloVal FondilloNoi abbiamo scelto il sentiero F2 che porta alla Grotta delle Fate, e per i più tenaci arriva fino al Passo dell'Orso che in passato era utilizzato dai pastori per arrivare nel Lazio. Inoltre il percorso conduce al Santuario della Madonna di Canneto.


 Il sentiero è abbastanza semplice anche per i bambini, lungo il percorso si incontrano panchine ricavate dai tronchi massicci, e ascoltando lo scrosciare dell'acqua è possibile accorgersi della vicinanza al torrente Fondillo 




Opi

Opi è un antico borgo arroccato sulla cima di un promontorio roccioso, è un paesino molto caratteristico con case in pietra e balconi colorati da meravigliosi gerani rossi e rosa, merita assolutamente una visita, se capitate da queste parti.
Ci sono vari punti panoramici in centro, per ammirare il paesaggio montano circostante, in una cornice verde strabiliante, che lascia senza fiato.

  
Museo del Camoscio 

In una delle stradine del borgo abbiamo trovato l'insegna che ci ha condotti al Museo del Camoscio.
Si tratta di un piccolo ambiente in cui è riprodotto il re indiscusso della Camosciara, con le informazioni e le curiosità che lo riguardano. Al Museo si accede gratuitamente, si tratta di una visita breve ma interessante.
Una parete è dedicata ai magnifici Sette del Parco: camosci, lupi, orsi, faggi, picchi, cervi e aquile.


Lago di Scanno

Lago di Scanno

Tra i Monti Marsicani c'è un lago naturale, dai colori brillanti a forma di cuore, una meraviglia per gli occhi, che non abbiamo mancato di ammirare. Situato tra Villalago e Scanno. 
Scanno è un altro borgo abruzzese molto caratteristico, per il paesaggio, le case, i palazzi e le fontane.


Sentiero del Cuore


A Scanno abbiamo parcheggiato in Via della Pineta, percorso il sentiero del cuore che consente di arrivare in un punto panoramico e godere della vista del lago dall'alto.

Vista lago dal Colle di Sant'Egidio 

Eremo di Sant'Egidio 


Il sentiero che abbiamo scelto parte dalla Via che porta al cimitero di Scanno e sale sul colle di S. Egidio, dove si trovo l'omonimo Eremo. Appena dopo la chiesa rurale, c'è una fontana dove rinfrescarsi e a pochi passi un cancelletto che sembra chiudere una recinzione privata, ma in realtà è il punto di passaggio per raggiungere la vetta panoramica più suggestiva di tutto l'itinerario, che consente di ammirare in tutta la sua grandezza la meraviglia di questo paesaggio montano.

Parco giochi Lago di Scanno

Dopo l'escursione siamo scesi lungo le sponde del lago e abbiamo fatto un picnic nel parco comunale che ospita giostrine per i piccoli e un'attrezzata area ristoro. È inoltre presente un parcheggio a pagamento e almeno due agenzie per il noleggio di bici e tandem.

Pescasseroli

Per l'alloggio anche quest'anno abbiamo scelto come base Pescasseroli, il cuore del parco, un borgo stupendo con tanti servizi e localini dove poter gustare i piatti locali.

Piazzale Chiesa San Pietro e Paolo


Questa volta abbiamo scelto l'Hotel Pagnani, a pochi passi dal centro di Pescasseroli, che consigliamo sia per pulizia che per gli ambienti comodi e fruibili. All'esterno è presente un giardino con qualche gioco per i piccoli, e nella hall c'è una saletta con tv dove i bambini hanno giocato spesso con altri piccoli ospiti. Molto apprezzata anche la cucina del ristorante.

CONSIGLIO DI LETTURA ----- >> Per uno sguardo più lungo su questi luoghi, consiglio:
Il passaggio dell'orso di Giuseppe Festa edizione Salani.




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